Centro Umberto Fazzone
ALBA DI BACCO - TIMONE DI ACETE
Strutture residenziali specialistiche
per alcol e polidipendenti
Il CUF (Centro Umberto Fazzone) è un centro multiservizi sito a Limbiate, nell’area dove sorgeva il vecchio ospedale psichiatrico di Limbiate-Mombello.
Comprende due strutture residenziali: Alba di Bacco e Timone D’Acete, entrambe orientate al trattamento riabilitativo per alcol e poli-dipendenti e si rivolgono a italiani e stranieri. Entrambe assicurano la disponibilità dei principali trattamenti di cura e riabilitazione, nonché la prevenzione e cura di patologie correlate, in collaborazione con altri servizi specialistici e secondo quanto stabilito dalla normativa regionale in materia di organizzazione dipartimentale. A seguito dell’accreditamento e del contratto con la ATS Brianza, Alba di Bacco e Timone D’Acete forniscono gratuitamente tutte le prestazioni se e per quanto previsto nei livelli essenziali di assistenza garantiti dal Servizio Sanitario Regionale. La finalità delle strutture è orientata alla ricerca di un possibile equilibrio sia fisico sia psicologico che consente alla persona di contrastare la dipendenza patologica e di condurre una vita socialmente integrata.
GESTIONE DELLA LISTA D'ATTESA
PRESA IN CARICO SSR:
1. Segnalazione da parte del Servizio Territoriale per le Dipendenze tramite invio di Relazione socio-sanitaria.
2. Visita medica con il referente medico dell’udo.
3. Giornata di visita presso l’U.d.o. finalizzata alla presa visione degli ambienti e della tipologia di giornata tipo da parte del candidato all’ingresso.
4. Durante la giornata di visita viene effettuato un colloquio conoscitivo-informativo con il Responsabile del Programma in cui si consegna carta dei Servizi con relativi allegati.
5. Restituzione da parte del Responsabile del programma di data di ingresso prevista.
PRESA IN CARICO REGIME IN SOLVENZA:
Se il candidato utente effettua richiesta di presa in carico solvente l’articolazione si modifica come segue:
1. Visita medica con il referente medico dell’udo.
2. Giornata di visita presso l’U.d.o. finalizzata alla presa visione degli ambienti e della tipologia di giornata tipo da parte del candidato all’ingresso.
3. Durante la giornata di visita viene effettuato un colloquio conoscitivo-informativo con il Responsabile del Programma in cui si consegna carta dei Servizi con relativi allegati.
4. Restituzione da parte del Responsabile del programma di data di ingresso prevista.
L’iter di presa in carico è economicamente disciplinato da un contratto che viene firmato prima dell’avvio della prestazione medico in apertura dell’iter. Il candidato all’ingresso sarà inserito in lista d’attesa dopo aver concluso l’iter di presa in carico sia se il suo accesso avverrà in regime SSR sia se avverrà in regime di solvenza. Gli utenti che richiedono la presa in carico in solvenza possono accedere alla struttura se e solo in possesso di certificazione di dipendenza con indicazione della coerente tipologia di unità d’offerta, redatta da un Servizio ambulatoriale per le dipendenze.
Lista d'attesa
La presa in carico in regime di solvenza da diritto alla precedenza sulla lista d’attesa. Il responsabile del programma può, in caso di situazioni emergenziali (rischio sanitario/vita in paziente che vive in ambiente motivo di tale rischio, garanzia continuità assistenziale post-detox in assenza di ambito di riaccoglienza non protetto), non rispettare l’ordine cronologico anticipando l’ingresso di tali situazioni.
